HARRY POTTER E IL MITO DEL GENIO PIGRO?

 

Nell’articolo Myth of the Lazy Genius  viene spiegato com’è importante sottolineare l’impegno e l’ambizione che i ragazzi hanno a casa e a scuola.
Questa riflessione viene fatta utilizzando uno delle tante saghe amate da grandi e piccoli: Harry Potter. 

Leggi l’articolo originale QUI  .. oppure la versione in italiano tradotta dalla nostra educatrice Alessia (attività non profit)

Talento e duro lavoro non sono reciprocamente esclusivi

Il mito del genio pigro

Oggi, ho chiesto ad Andrei Cimpian di condividere il suo suggerimento della settimana.

Facciamo un gioco. Chiudete gli occhi e pensate ad un giovane nella vostra vita che ha molto potenziale intellettuale, ma che non ne è all’altezza a causa di un etica del lavoro priva di energia.

Adesso, pensate ad un altro giovane che forse non è così dotato, ma è riuscito ad ottenere molto grazie ad un’assoluta determinazione.

Li avete trovati?

Se dovessi indovinare, direi che probabilmente per il primo esempio (il genio pigro) vi è venuto in mente un ragazzo e per il secondo una ragazza (la persona determinata).

Pensate alla saga di Harry Potter. Harry era nato con grandi poteri magici, che gli hanno permesso di sconfiggere il cattivo anche se alla scuola di magia non trascorreva molto tempo sui libri ( i suoi voti mediocri lo dimostrano). Invece, la sua amica Hermione era molto, molto studiosa – eppure, i suoi poteri magici erano quelli che si danno ad un aiutante.

Involontariamente, spesso permettiamo alla stessa dinamica Harry/Hermione di influenzare la nostra percezione dei ragazzi e delle ragazze a casa e scuola. E, in modo del tutto non sorprendente, i bambini assorbono queste idee: già dall’età di 6 anni è molto meno probabile che le bambine, rispetto ai bambini, vedano il loro genere come “molto, molto intelligente.”

Queste percezioni contano perché in molte carriere prestigiose, incluse quelle in ambito scientifico e tecnologico, si cercano gli “Harry” – persone che hanno quel “puro” potere intellettuale che le “Hermione”, spesso ingiustamente, si presume non abbiano.

Cosa si può fare a riguardo? Potremmo essere tentati di scusarci immediatamente con tutte le ragazze abili che conosciamo per aver fallito nel riconoscere le loro capacità, ma questo probabilmente non è il modo migliore di agire. Quando i giovani vengono elogiati per la loro intelligenza, spesso perdono motivazione di fronte alle difficoltà.

Invece, rendiamo affascinante l’impegno e l’ambizione, facendo diventare gli studenti come Hermione i protagonisti e non gli aiutanti. Inoltre i ragazzi non dovrebbero essere il parametro della parità di genere: le ragazze non hanno bisogno di essere trattate “di più” come i ragazzi – piuttosto, molti ragazzi starebbero meglio se gli adulti non usassero l’idea del “ genio pigro” come una scusa per giustificare un rendimento inferiore alle aspettative.

Non presumiate che il duro impegno che ci mettono le ragazze sia in qualche modo messo in campo per compensare la mancanza di un talento “naturale”. Una persona può essere sia determinata sia talentuosa.

Spiegate ai vostri giovani quanto il talento e l’abilità possano crescere. Nella vita reale, a differenza dei film, le “ Hermione” sono competenti tanto quanto gli “Harry”, sia che si tratti di ragazze o di ragazzi.

Con ottimismo e gratitudine,

Andrei

Andrei Cimpian, è un professore di psicologia alla New York University. Seguitelo su Twitter @AndreiCimpian per aggiornamenti sulla sua ricerca.

 

Fonte: ” Myth of the Lazy Genius ” – Character Lab di Angela Duckworth