ROMEO E GIULETTA OGGI: IL RUOLO DEI GENITORI

Amore e adolescenza, una tematica sempre molto diffusa trai i genitori, che a volte cercano di interferire troppo nelle relazioni dei propri figli. Cosa fare? L’articolo “The Romeo and Juliet Effect” consiglia di chiedere ai propri figli quale suggerimento darebbero ad un amico nella stessa situazione.

Leggi l’articolo originale, QUI …o la traduzione in italiano fatta dalla nostra educatrice Alessia (attività non profit)

 

L’EFFETTO ROMEO E GIULIETTA

Oggi, ho chiesto a Robert Cialdini di condividere il suo suggerimento della settimana.

Se volete davvero che qualcosa venga fatto, avete tre opzioni: farlo da voi, pagare soldoni, o vietare ai vostri figli adolescenti di farlo.

Probabilmente riconoscerete la verità di quel proverbio riguardo i figli adolescenti. Imporre autorità può essere controproducente perché gli adolescenti tendono a opporre resistenza a questi tentativi di controllo.

Nulla illustra meglio la qualità boomerang della pressione che i genitori esercitano sul comportamento degli adolescenti del fenomeno conosciuto come “ L’effetto Romeo e Giulietta”.

Il termine fa riferimento a Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, i due giovani protagonisti della tragedia Shakespeariana le cui vite sono segnate da un destino avverso, i quali si oppongono, con conseguenze tragiche, a tutti i tentativi dei loro genitori per tenerli separati. Ma ciò succede anche nella vita reale? Secondo una ricerca fatta con 140 coppie di adolescenti del Colorado, l’interferenza genitoriale fa si che la coppia provi un amore più forte e desiderio di matrimonio. Poiché l’interferenza si intensifica, così fa anche l’esperienza d’amore. Quando l’interferenza si indebolisce, i sentimenti romantici si raffreddano.

L’effetto Romeo e Giulietta non deve tuttavia essere interpretato come una raccomandazione ad accettare sempre le scelte amorose degli adolescenti. I nuovi giocatori di questo delicato gioco spesso traggono beneficio dalle indicazioni di un adulto con maggiore prospettiva e esperienza.

Fornendo una guida, i genitori dovrebbero riconoscere che gli adolescenti, che si vedono come giovani adulti, non prenderanno bene l’essere trattati come bambini.

Non governate la vostra famiglia con il pugno di ferro. Proibizione e punizione sono i mezzi di influenza meno ingegnosi.

Chiedete ai giovani quale secondo loro sia la cosa giusta da fare. Ascoltateli con molta attenzione. Poi chiedetegli: “che cosa consiglieresti di fare ad un amico nella stessa situazione?” oppure “ quali sono i pro e i contro di ciascuna opzione?” se mostrate rispetto e curiosità per il loro punto di vista, sarà più probabile che facciano lo stesso quando gli offrirete il vostro.

Con flessibilità e gratitudine,

Bob

Robert Cialdini è uno scienziato della persuasione e autore del da poco ampliato: Influence: The Psychology of Persuasion, pubblicato questo mese.

Fonte:The Romeo and Juliet Effect Character Lab di Angela Duckworth