QUALE PERSONALITA’ VUOI NUTRIRE?

Personalità malvagie e personalità buone. Quale prevale? Siamo noi a sceglierlo! L’articolo “You Are What You Feed” di Character LAB ci aiuta a ricordarci che siamo noi a decidere quale parte scegliamo di mostrare agli altri.

Leggi l’articolo originale QUI oppure la versione in italiano tradotta dalla nostra tutor Alessia (attività non profit)

 

SEI CIÒ CHE NUTRI

Questa è la terza e ultima parte della serie di articoli riguardo il lavoro del pioniere di psicoterapia Tim Beck.

Leggi il primo qui e il secondo qui.

In uno degli articoli più recenti di Tim Beck, racconta la storia di David, un uomo di 37 anni ricoverato con diagnosi di schizofrenia.

I sintomi di David sono gravi e gli approcci terapeutici tradizionali sono stati fin qui privi di successo. Ci sono giorni in cui per lui è una sfida anche sostenere una conversazione.

Un giorno, il suo terapeuta gli ha chiesto qual era, in passato, la sua attività preferita. La risposta è stata “McDonald’s”. “Mi è sempre piaciuto andare da McDonald’s per un hamburger” .

Il terapeuta allora gli propone di camminare fino al ristorante dell’ospedale. All’arrivo, senza una spiegazione, è avvenuta una trasformazione miracolosa.

Improvvisamente, David è consapevole di ciò che ha intorno, in grado di completare gioiosamente la transazione alla cassa e persino di scherzare con il cassiere prima di prendere il cibo.

Se vi foste trovati in coda alla cassa dietro a David, non avreste mai pensato che soffrisse di una seria malattia mentale. Ma non era guarito; una volta lasciato il ristorante, i suoi sintomi schizofrenici sono tornati.

Fu l’osservazione di queste modalità notevolmente diverse – personalità coesistenti nello stesso individuo – che ispirarono Tim a sviluppare un approccio psicoterapeutico alternativo per pazienti che non migliorano con la tradizionale terapia cognitiva. E le implicazioni della Teoria di Tim sui Modi si estendono a tutti noi, non solo a coloro che lottano con malattie mentali.

Invece di aiutare i pazienti a correggere pensieri disadattivi, questo approccio sviluppato più recentemente è orientato al bene. Il terapeuta, spiega Tim, mira “a scoprire i valori, gli interessi, le capacità, le abilità dell’individuo, e a fornire esperienze collaborative per soddisfare queste abilità e fornire nuovo apprendimento”.

Per esempio, nei mesi successivi alla loro visita al ristorante, David e il suo terapeuta hanno esplorato il suo interesse nel preparare e servire cibo, e insieme hanno scoperto che il significato del suo particolare interesse era un desiderio profondo di prendersi cura degli altri. Dopo aver imparato a cucinare per se stesso, David ha imparato a cucinare per i pazienti dell’ospedale, per poi lasciare completamente l’ospedale e vivere per conto proprio, lavorando a tempo pieno in un ristorante.

Ciascuno di noi, dice Tim, ha un profondo bisogno di sentirsi accettato, rispettato, efficace e in sintonia con gli altri. “ Quando le persone si spostano verso una modalità flessibile,” egli sostiene, “ possono incontrare questi bisogni e significati essenziali nelle loro vite.

Non soffermatevi sulle vostre personalità peggiori. In ognuno di noi coesistono molteplici modalità – alcune più flessibili di altre. I comportamenti problematici catturano la nostra attenzione, ma focalizzarsi su ciò che è positivo è spesso più proficuo

Riflettete, e magari condividete con i giovani della vostra vita questa parabola, riportata parola per parola da un recente articolo di Tim:

Un anziano Cherokee sta dando insegnamenti sulla vita a suo nipote.

Una lotta sta avvenendo dentro di me,” disse al ragazzo.

è una lotta terribile ed è tra due lupi.

Uno è malvagio – è rabbia, invidia, dolore, rimorso, avidità, arroganza, autocommiserazione, senso di colpa, risentimento, inferiorità, bugie, falso orgoglio, superiorità, e ego.”

Proseguì, “ L’altro è buono – è gioia, pace, amore, speranza, serenità, umiltà, cortesia, benevolenza, empatia, generosità, verità, compassione e fede. La stessa lotta sta avvenendo dentro di te – e anche dentro ogni altra persona.

Il nipote ci pensò per qualche minuto e poi chiese al nonno, “ Quale lupo vincerà?”
Il vecchio Cherokee rispose semplicemente, “Quello che nutrirai”

Con grinta e gratitudine,

Angela

Fonte: “You Are What You Feed”  – Character LAB di Angela Duckworth