CATTIVO COMPORTAMENTO: RIMPROVERARE O LODARE?

Cattivo comportamento = rimprovero? A volte può essere più utile sottolineare ciò che apprezziamo dell’altra persona che vorremmo criticare. Questo è il tema dell’articolo di oggi, la cui versione originale trovi QUI. Oppure puoi leggere la traduzione qui sotto, della nostra educatrice Alessia (attività non profit).

IL POTERE DELLA LODE

Ero sul sedile posteriore di un taxi giallo e tenevo la mano di mia madre come una bambina di 5 anni, spaventata e sperando che la sua mamma avrebbe fatto andare tutto per il meglio. Ma in realtà di anni ne avevo 28, ero ancora spaventata e speravo che la mia mamma avrebbe fatto andare tutto per il meglio. Stavamo tornando a casa dall’ospedale della UCSF, ero completamente avvolta in un tutore, essendo sopravvissuta a un intervento chirurgico di fusione spinale esattamente una settimana prima, e mi stavo dirigendo verso il minuscolo appartamento senza ascensore che io e mio marito condividevamo sullo Stockton Tunnel di San Francisco. Ogni volta che il taxi sbandava dietro un angolo o rimbalzava sulle famose colline ripide, era come se ogni vertebra andasse fuori allineamento. Ero Humpty Dumpty* dopo essere caduto, chiedendomi se tutti i cavalli e tutti gli uomini del re sarebbero stati in grado di rimettermi insieme. Ho aperto la bocca per urlare all’autista o almeno per lamentarmi, ma prima che potessi fare l’una o l’altra cosa, mia madre si è chinata in avanti ed ha esclamato brillantemente: “Grazie!” L’autista ci guardò con sospetto dal suo specchietto retrovisore. “Sei il miglior pilota che io abbia mai visto”, ha proseguito mia madre. “Deve essere così difficile guidare su queste colline. E ti sono davvero grata, perché vedi, sto portando mia figlia a casa. Ha subito un intervento chirurgico alla schiena ed è così fragile. E grazie a te, tornerà a casa sana e salva. Grazie. Sei meraviglioso.”

Nello specchietto vedevo l’autista sorridere con orgoglio. Provai un lampo di risentimento,

ma prima che avessi la possibilità di contraddire le lodi di mia madre, accadde un miracolo. L’autista rallentò. Allungò il collo a destra e a sinistra prima di ogni svolta. E infatti, ci ha accompagnato a casa come il miglior pilota che avessi mai visto. E per questo sono arrivata a casa intatta. In quel momento di crisi, ciò che la mia mamma psicologicamente saggia aveva intuito è stato ovvio per me solo in un secondo momento: la lode è potente. Uno studio recente su 28 classi di scuola media ha rilevato che il rapporto tra lodi e rimproveri predice fortemente una moltitudine di risultati positivi. Più gli insegnanti elogiavano gli studenti (“Ottimo che hai terminato il tuo compito, Billy!” “Ragazzi, avete ascoltato molto attentamente durante la lezione sulle frazioni!”) rispetto a quanto spesso li rimproverassero (“Inizia a prestare attenzione o il tuo nome comparirà sulla lavagna!” o “Sam, smettila di disturbare Kim!”) e più era possibile prevedere un maggiore impegno accademico e persino migliori voti in pagella, in particolare per gli studenti che all’inizio erano più dirompenti. Non reagire con rimproveri davanti ad un cattivo comportamento. Le critiche possono portare alla difensiva e all’opposizione. Loda il positivo. Evidenziando ciò che apprezzi in un’altra persona, potresti creare una profezia che si auto-avvera, un circolo virtuoso in cui l’aspettativa di agire positivamente porta a più motivi di lode. Ad esempio, in questo momento vorrei lasciarti con questo: Ottimo lavoro nel leggere questo suggerimento! I giovani nella tua vita sono molto fortunati ad avere un adulto premuroso come te che cerca continuamente modi per essere psicologicamente più saggio!

Con grinta e gratitudine,

Angela

*è un personaggio di una filastrocca di Mamma Oca. Oggi si usa per definire una persona che, una volta caduta in disgrazia, non può più riabilitarsi.

Fonte:
The Power of Praise (Character Lab di Angela Duckworth)